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Rissa a Cadice: «Le ragazze urlavano e piangevano, mai vista tanta violenza» Italia e Mondo Primo piano 

Rissa a Cadice: «Le ragazze urlavano e piangevano, mai vista tanta violenza»

«Ho visto che litigavano, ho sentito alcune ragazze che urlavano ma io ero lontano. Poi sono arrivati i poliziotti e mi hanno detto di seguirli in caserma per essere sentito». Nicola Iannetta, 21 anni, da tre mesi a Cadice per completare gli ultimi esami del suo corso di laurea in Economia aziendale nell’ambito del progetto Erasmus, ha trascorso la nottata tra sabato e domenica in caserma. Ne è uscito soltanto ieri pomeriggio intorno alle 17. Sabato sera era con degli amici alla Mommart a festeggiare un compleanno: per l’occasione erano arrivati anche altri ragazzi da Salerno. Doveva essere un momento di festa invece si è trasformato in un incubo.

Nicola, cosa è successo?
«Eravamo in discoteca ad un certo punto i buttafuori ci hanno fatti uscire tutti, hanno detto per ragioni di sicurezza. Una volta all’esterno abbiamo sentito che c’era stata una lite ma io non mi ero accorto di nulla. Quella lite poi è continuata fuori».

Ma sei riuscito a capire, una volta in caserma, perché è scoppiata quella lite?
«No…».

Hai visto cosa è successo?
«All’inizio pensavo fosse solo una discussione come tante. Mi sono allontanato, non sapevo cosa fare poi ad un tratto una ragazza ha iniziato a piangere e urlare. È successo tutto in un attimo… solo dopo ho saputo di quel calcio alla testa. Proprio mentre mi stavo allontanando è arrivata la polizia e mi ha bloccato».

Ti hanno arrestato?
«No. Mi hanno portato in caserma perché ero lì, in quella zona. Eravamo diversi italiani, ma hanno detto solo a quattro di noi di andare solo con loro e ad alcuni locali. È stata come una retata … hanno chiesto a tutti i presenti di salire sul loro mezzo. Ed io non mi sono opposto… Non sapevo cosa fare. Un amico ha poi telefonato a mio padre a Salerno per raccontargli cosa era accaduto. I miei genitori hanno preso il primo aereo e sono venuti a Cadice». (fonte: ilmattino.it)

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